3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Una enorme soddisfazione, un’ emozione nelle emozioni, quelle che compongono le mie poesie e che finalmente sono riuscita a condividere con chi ha il piacere di leggermi.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
L'ho deciso di getto, fin dal primo momento, forse perché rappresentava proprio la realizzazione di un libro.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Un libro di poesie sicuramente anche se leggo la narrativa, ma dovendo scegliere, Federico Garcia Lorca. Le sue poesie d'amore mi fanno sognare.
6. E-book o cartaceo?
Senza ombra di dubbio il cartaceo, mai rinuncerei al suo fascino.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
È nata per caso, ho cominciato a trasferire le mie emozioni sopra un foglio, mi è piaciuto, ho continuato e continuo sempre.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Essendo una raccolta di poesie, ad un certo punto ho sentito forte il desiderio di dividerla con eventuali lettori.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
È stato bellissimo, una forte e grande emozione
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia cognata, perché mi interessava il suo parere.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Direi che può rappresentare un validissimo aiuto per tante persone poco fortunate. In questo caso sono nettamente a favore.