2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
La realtà è la mia creatività e fantasia. Ho messo "the end" a Dominio ma posso svelare che il Ritorno è imminente.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
E' presto detto, espressione al massimo livello.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
I miei racconti nascono già con un titolo, sulla tastiera sotto le mie dita, così semplicemente anche i nomi dei vari capitoli.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei sicuramente un manuale di sopravvivenza visto che mio marito è convinto che senza di lui non saprei cavarmela ma gradirei anche avere accanto un grande autore del passato, Gabriele D'Annunzio, eclettico, geniale...ed amante perfetto.
6. E-book o cartaceo?
Tutti e due ovviamente ! Il primo per la praticità, la seconda opzione , per chi, sfogliando un libro prova ancora un brivido di piacere.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Io ho il dono di percepire molto dalla vita, colgo le sfumature insomma e mi sembra un vero peccato perderle senza dare opportunità a chiunque di parteciparvi.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Sul terrazzo di un rifugio alpino, il sole mi scalda il viso, mi lascio andare ed il silenzio della montagna mi avvolge, ad un tratto mi sembra di captare un sussurro, una confessione tra due sconosciuti ( è sempre più facile aprire i nostri cuori ad una persona che non si conosce ), ascolto ! Ed ecco che nasce un idea... potrei scriverne un libro !
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Bisogna avere coraggio per scrivere, ogni lettore capirà a suo modo e potreste essere fraintesi ma il potere della mente è sempre affascinante e supera ogni paura.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Ovviamente mio marito, la persona a me più vicina.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Tutto è lecito per aiutare le persone che non hanno la fortuna di poter fruire di una classica lettura. Ma nessuna pietà, per chi decide che la lettura non può far parte della sua vita solo per pigrizia.