Una sana amicizia degenerata in pazzia. Due strade che la vita separa e riunisce seguendo il filo di un destino beffardo e ingannevole. Un incontro casuale dopo anni di silenzi e sofferenze. La follia di un gesto, di un attimo, di un’intera esistenza. L’amore, la passione, la fratellanza, l’odio e il dolore racchiusi nelle splendide e cruente 222 pagine de “Il punto di non ritorno (secondo lui…)”, il nuovo libro di Francesco Scotti, edito dalla BookSprint Edizioni.
Erasmo restò dietro, curvo sul suo piede, a legare il laccio della scarpa che si era sciolto nel gioco frenetico, mentre i suoi amici sparivano come per incanto dietro gli usci freddi delle case popolari, somiglianti tra di loro e prive di identità.
Tutto ha inizio in quell’istante, in quella tranquilla mattina in una delle periferie degradate di Roma. Erasmo sparisce nel nulla, raccolto da due uomini vestiti in maniera eleganti e fuoriusciti come avvoltoi dalla loro Mercedes bianca. Nessun riscatto, nessuna telefonata.