Un computer in tilt e un file sconosciuto che vuole essere letto, perché è impossibile cestinarlo. Inizia da qui la storia di “Quando nessuna fonte dissetava”, il libro autobiografico di Giacomo Miniutti edito dalla BookSprint Edizioni. La sua quarta opera è destinata “alle tante persone in pena, affinché trovino la fonte giusta. Alle trentamila che moriranno quest’anno, poiché, quella fonte, non l’hanno trovata. Ai quindici anni di sobrietà del ragazzo che aveva sete, perché, un giorno alla volta, dica di no al primo bicchiere”.