1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi chiamo Youssef e sono nato a Khouribga, una piccola città del Marocco; quando avevo tre mesi i miei portarono i miei fratelli e me qui in Italia. Sono un operaio metalmeccanico e l'idea del libro nasce dal contrasto che mi trovavo a vivere principalmente a casa mia per poi sfociare in tutti i luoghi o ambiti di una vita normale. La frustrazione mi ha spinto a scrivere a me stesso, nessuno mi ha dato la possibilità di raccontare chi sono o forse chi siamo, dunque ho preso la decisione di scrivere per lasciare traccia di ciò che è successo, per prendere una rivincita contro chi non si è mai degnato di chiedermi chi sono.
In tempi in cui il tema dell’immigrazione è particolarmente sentito e dibattuto, offre un grande spunto di riflessione il romanzo di Youssef El Hirnou. “Uè Africa. Diario di un marocchino” è un romanzo che l’autore pubblica con i tipi della casa editrice BookSprint Edizioni. Questo romanzo si propone come testo non solo informativo ma soprattutto altamente formativo per via dell’argomento trattato. Ciò che aggiunge valore al testo è la sfumatura autobiografica.