Trascorrere la propria esistenza ad assecondare gli altri, i loro desideri, le loro aspettative, le loro pretese, per poi fermarsi e rendersi conto di essere solo, indifeso, invischiato nell'oblio dei propri fallimenti. È quello che accade ad Andrea, il protagonista di "L'uomo delle favole" (140 pagine), il romanzo d'esordio di Monica Ricciardi.