Fluttua nello spazio bianco del divenire e dell’essere la voce decisa del nostro autore. Di lui, per sua volontà, viene concesso al lettore la conoscenza dei suoi pensieri ma non della reale identità. Celato nello pseudonimo “L’Anonimo”, l’autore affida allo sguardo indagatore dei lettori le proprie riflessioni intime sulla solitudine, l’amore, la morte, la speranza, in una parola sulla vita.