Tre ragazzini e un papà, una grande casa disabitata, un paesino nell’entroterra italiano e dei vicini malpensanti sono gli scoppiettanti ingredienti delle incredibili avventure tutte da scoprire nel libro della giovanissima e talentuosa Guendalina Bosio, “Vacanze con la famiglia Rockwell”. Edito dalla BookSprint Edizioni, l’opera è fruibile sia nel formato cartaceo che in quello digitale.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me significa dare forma a ciò che penso e a ciò che provo, mi permette di dare sfogo alle mie emozioni, siano esse positive o negative. Quando scrivo, provo una piacevole sensazione di libertà, mi rilasso e gioisco della consapevolezza che il mio pensiero ora ha un "corpo" ben definito e nulla lo potrà più cambiare. Scrivere è anche un modo che uso per ricordare: registrando sulla carta avvenimenti importanti della mia vita e esperienze vissute, non corro il rischio che il tempo ne sbiadisca l'impronta che essi hanno lasciato nella mia memoria, poiché sulla carta vi resteranno vividi per sempre.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Moltissimo, poiché parecchie delle varie azioni compiute dai protagonisti della storia riprendono all'incirca quelle che ho svolto anche io nella mia infanzia.