Un romanzo intrigante, impegolato, ricco di suspense e ricco di eventi nelle sue 262 pagine totali in cui l’arte ha un posto di prima fila. Questo è il lavoro nato dalla penna di Giorgio Laura, “Vite infrante”, edito dalla BookSprint Edizioni (e-book disponibile).
La vicenda inizia nella stazione ferroviaria Principe a Genova nel mese di giugno 1987, dove Andrea Manara attende l'arrivo di Micaela Fairfax.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Già in gioventù avevo scritto sul "Secolo XIX"di Genova, "La Stampa" di Torino ed altri giornali tipo "l'Eco della Riviera" ecc...Poi superai gli esami all'università e sostituii mio padre ammalato, per un lungo periodo, nello studio di consulenza del lavoro. Infine, come hobby, iniziai a scrivere.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Di solito al pomeriggio.