Si può diventare scrittori anche a 80 anni. Lo dimostra Arnaldo Marcelli, nato a Roma nel 1924, funzionario amministrativo, magistrato della Corte dei Conti e avvocato ora in pensione che, da quando ha avuto un po’ di tempo in più per pensare e riflettere, ha scoperto che scrivere è anche un modo per esternare ciò su cui si è meditato. Negli anni del secondo conflitto mondiale è stato anche partigiano per la difesa del proprio paese.