Anni in cui sull’isola erano presenti non pochi problemi, tra crisi economiche, fenomeni di analfabetismo e lavoro minorile, soprattutto all’interno delle miniere di zolfo, in cui le condizioni di vita erano a dir poco pessime e si lavorava, rischiando la vita, per un misero tozzo di pane. Anni in cui molti imprenditori del nord investivano nel settore, anche al fine di contrastare lo stesso commercio di zolfo degli Stati Uniti, di certo più moderni. Anni in cui nasceva il fenomeno del “pizzo” che, di lì a breve, avrebbe comportato l’emigrazione di non pochi italiani proprio in America, dove, però, di lì a breve, sarebbe sorto lo stesso problema. Un racconto davvero avvincente e di cui, dunque, non si può non consigliare la lettura.
Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
