“Secondino”, di Giulio Napoleone, è un’Opera in cui si analizza la vita di Secondino Tranquilli, più noto come Ignazio Silone, autore di “Fontamara” e, dunque, scrittore ma altresì giornalista e politico italiano.
Il saggio si focalizza, in particolar modo, a considerare il pensiero politico di Secondino, prevalentemente orientato verso un socialismo a dir poco preconizzato in Unione Sovietica. Il testo permette, al contempo, di far emergere fatti e situazioni di cui fin oggi non si era tenuto gran conto: ad orientare i pensieri di Secondino, fin dalla giovinezza, è stata, senza dubbio alcuno, la precarietà economica, vissuta in un periodo di forti crisi economiche e, per di più, in un paesino sperduto dell’Abruzzo. Tanti e tali pensieri non hanno potuto non accompagnare Ignazio Silone per sempre, altresì inducendolo a trovare rifugio dapprima in Francia, proprio in concomitanza dell’avvento del fascismo ed, in seguito, nell’ex Unione Sovietica. Un’Opera di cui non si può non consigliare la lettura, perché permette di far luce su un’epoca caratterizzata prevalentemente da miseria: quella dell’inizio del secolo scorso.
Edito dalla casa editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
Giulio Napoleone è sempre stato affascinato dalla persona di Ignazio Silone, al punto da trattarne finanche nella tesi di laurea, dal titolo “Storia delle dottrine politiche”, con la quale ha vinto il “Premio Internazionale Ignazio Silone – Sezione Tesi”, oltre a ricevere la dedica di Luce D’Eramo. Significativa la scelta degli stessi luoghi dei suoi viaggi di piacere: non a caso Mosca in primis, ma finanche il resto d’Europa, proprio al fine di studiare ed approfondire ancor più documenti riguardanti Secondino; documenti che gli hanno permesso di far emergere il vero volto di Silone: sì “rivoluzionario di professione e massimo esperto di fascismo…” ma, invero, molto di più; un uomo condizionato dalla sua povertà, come già evidenziato in una precedente Opera, dal titolo “Il segreto di Fontamara”.