“Le migliori stagioni della vita”, di Alberto Jelmini, un testo che tratta molti aspetti della vita, vissuti in montagna dallo stesso Autore.
Tanti e tali straordinari racconti sono divisi in tre periodi: l’infanzia, l’adolescenza e la giovinezza. Vi sono, infine, due racconti particolarmente straordinari e, per così dire, conclusivi che, invero, abbracciano periodi più lunghi della sua esistenza. Un libro da consigliare e che mette in rilievo un concetto fin troppo evidente: ciò che ora sembra così naturale e scontato per la scorsa generazione non lo era affatto. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
Alberto Jelmini è nato nel 1938 a Lurengo (Quinto, TI, CH). Dopo gli studi magistrali, ha conseguito la laurea in Lettere all’Università di Friburgo. In seguito ha insegnato italiano in tutti i vari ordini di scuole del Canton Ticino, concludendo l’attività nel 1999. Ha pubblicato una grammatica in tre volumi nell’anno 1997, Ora, da pensionato, è ritornato nel villaggio natale e nel 1999 ha riscoperto l’importanza del dialetto. Ha vinto diversi concorsi di cui uno particolarmente importante a Locarno, nel 2005: il premio “Città di Legnano”. Ma l’Autore ama anche la poesia ed è, perciò, risultato finalista nel 2008 nell’importante concorso “Mario Luzi” di Roma. Le pubblicazioni di Jelmini non sono state poche finanche nel corso dei successivi anni. Ora, con quest’ultimo testo, desidera rendere pubblici i ricordi delle sue esperienze giovanili in Alta Leventina.