“Caccia senza fine”, di Sergio Nigro, è un’Opera storica che è, al tempo stesso, una spy-story, ambientata all’epoca della Seconda Guerra Mondiale, mentre i nazisti tentavano di realizzare – invero, in parte riuscendovi – il cosiddetto “raggio di morte…”.
Sarà proprio a causa dei loro esperimenti che si verificherà l’esplosione di una base segreta situata nella Somalia italiana e un U-Boot precipiterà all’interno dell’Oceano Indiano. Così, a seguito di ciò, due documentaristi italiani decideranno di avviare indagini, facendo emergere, oltre al relitto, “posizioni di potere in diversi Paesi...”. Un testo che invita a riflettere sull’avidità e sulla spietatezza che hanno contraddistinto taluni periodi storici che, ad onore del vero, non sembrano ancor oggi terminati. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
Sergio Nigro, oltre che scrittore in ambito culinario ed umoristico, è molto altro: sicuramente un ecclettico, visto che, in oltre quarant’anni di attività, ha svolto svariati ruoli quali quello di amministratore pubblico, di dirigente di azienda, di imprenditore, di politologo e, finanche, di commentatore televisivo. Un autore che ama molto la storia e che è oltretutto in grado di dimostrare quanto eventi apparentemente slegati siano, in realtà, strettamente connessi. Proprio come quelli che ha così ben descritto nell’Opera “Caccia senza Fine”.