“Un mazzo di spighe”, dell’Autrice Annarosa Corsello, è un bellissimo racconto che narra la storia di Giuseppe
che si reca nella casa della sua infanzia prima che il nuovo proprietario ne prenda possesso. Nelle stanze diroccate e abbandonate ormai da anni trova una scatola di fotografie e guardandole ripercorre la sua infanzia e giovinezza. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
Il testo, fin dalle prime pagine, trasporta il lettore in una realtà ben definita, comunicandogli il senso di abbandono del luogo in cui si trova il protagonista, il silenzio e la calura che lo avvolgono.
Le descrizioni accurate dell’Autrice compongono un ulteriore tassello di questo racconto poiché riescono quasi a far materializzare ciò di cui si parla davanti agli occhi del lettore.
Il luogo in cui si svolge l’azione comunica la nostalgia degli affetti, si tratta infatti di una casa ormai disabitata, avvolta dal rimpianto e soprattutto dalla nostalgia.
Il testo comunica e invita il lettore a riflettere sul valore di ciò che appare semplice e scontato ma che con il trascorrere degli anni scopriamo essere stato fondamentale per il nostro percorso vita.
Annarosa Corsello è nata e vive a Cefalù, antico borgo marinaro sovrastato da un’imponente basilica cattedrale di origine arabo-normanna. In questo luogo magico, che ama profondamente, trascorre la sua vita da pensionata, condividendo con i nipotini Sebastiano e Grazia i momenti più felici.