“Aretè”, dell’Autore Antonio Gorga, è un’Opera costituita da un dialogo tra allenatori e noti giornalisti che argomentano di calcio nel periodo compreso tra i primi anni del Novecento fino a giungere all’epoca contemporanea.
Ma non si tratta solo ed unicamente di un libro di sport e, più in particolare, di calcio bensì di un testo sulla vita, perché lo sporto è metafora di vita, visto che nel corso dell’esistenza “sono i risultati a contare davvero…”. Spiegato, quindi, lo stesso titolo dell’Opera: aretè, dal greco, ovvero virtus, dal latino, a significare il valore spirituale e la bravura morale dell’uomo. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
L’Autore fa emergere notizie dettagliate sul calcio ma, invero, non solo, visto, informando, attraverso i suoi racconti, su situazioni e vicende che ognuno ha occasione di vivere.
Un libro molto piacevole a, al tempo stesso, di notevole interesse, di cui non si può non consigliare la lettura: a chi ama il calcio e non solo.
Antonio Gorga é nato nell’anno 1962 a Roccadaspide, dove ancor oggi lavora e vive con la famiglia. Svolge la professione di avvocato ma ha da sempre la passione per il calcio, al punto da aver militato nei campionati minori del suo paese per, poi, divenire allenatore di diverse scuole di calcio. Ed è proprio in considerazione di questa sua profonda passione ha presenziato a tutte le partite dei campionati mondiali ed europei, dagli anni ’70 ad oggi: spesso di persona e, quando non gli è stato possibile, seguendole attraverso i media ma, in ogni caso, mai ne ha saltato una.