“Come un cardinale ha salvato la mia vita”, dell’Autore Franz Mangione, è un’avvincente Opera in cui si raccontano non solo fatti ed episodi, come in un diario personale, bensì pensieri ed emozioni che, nell’arco di una vita, riescono a far sognare, prima ancora che vivere.
L’Autore tiene a sottolineare la fatica di affidare alle parole lo spessore e il vero sentimento dei suoi sentimenti, non dimenticando le osservazioni personali, a dir poco profonde e che scavano nel suo interno, al tempo stesso rendendolo fin troppo conscio delle sue aspirazioni e desideri. L’Opera è, dunque, uno sorta di “Zibaldone” di pensieri che permettono all’Autore di conoscersi ancor meglio ed al lettore di prendere coscienza del proprio essere, magari riconoscendosi nello stesso Mangione che, ad onore del vero, è spesso fin troppo critico nella descrizione di sé, soprattutto nella descrizione di occasioni mancate e che mai più potranno ripresentarglisi. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è disponibile sia nella tradizionale versione cartacea, sia in quella digitale.
L’Autore propone, attraverso i suoi pensieri, una rivisitazione degli stessi che, invero, possono tramutarsi in vere e proprie massime sulla vita.
Un’Opera coinvolgente, adatta a lettori di ogni età.
Franz Mangione è originario di Enna, piccola città nel cuore della Sicilia, idonea a difendersi da “incursioni dispersive esterne…”, come lui stesso ama sottolineare. E ciò in considerazione della sua ubicazione fisica, visto che si trova a ben mille metri s.l.m.; pur senza dimenticare il suo “carattere riservato…”, così ben descritto dallo stesso Cicerone. Evidente il percorso seguito dall’Autore, fin dal primo soggiorno nel Seminario di Piazza Armerina, per poi giungere al Noviziato dei Missionari Saveriani di San Pietro in Vincoli (di Ravenna) e, infine, attingere dal trasferimento nella città di Bologna, dove ha rivestito il ruolo di “istitutore di bambini delle elementari…”, presso il Collegio San Luigi dei Padri Barnabiti.