Una storia appassionante e misteriosa quella racchiusa nel romanzo “Zagare, granite e putie” dell’Autore Angelo Nicotra.
Edito dalla giovane Casa Editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni, il testo è acquistabile sia in versione digitale, sia in quella cartacea.
Alfio, pescatore di un piccolo paese siciliano, ritrova una cassetta di metallo in fondo al mare con degli oggetti. Chiesto aiuto alle personalità del paese, piano piano uscirà fuori una verità che lo riguarda e lo collega alle vicende della Seconda guerra mondiale, quando gli Alleati presidiavano il paese e avevano stretto amicizie e amori con gli abitanti del luogo. Nei racconti a seguire si chiariranno anche le vicende dei personaggi che compaiono nel racconto principale.
Lettura veloce e diretta che fa ben inserire il lettore nel contesto siciliano descritto, anche grazie ai dialoghi in dialetto. Personaggi, ambienti e periodo storico, infatti, sono abilmente descritti tanto che i lettori non potranno non immergersi a 360 gradi nella storia, avvertendone pathos e mistero.
Nato ad Acireale nel 1950, Angelo Nicotra lì ha vissuto gran parte della gioventù, gravida di sentimenti e di sensazioni che ha serbato nell’animo, consapevole che di essi non poteva non renderne partecipi gli altri. Trasferitosi poi a Latina, terra di bonifica e di lavoro, ha iniziato a tradurre in componimenti le memorie e i ricordi, aggiungendovi i pensieri che il continuo contatto con la terra e con gli uomini gli suggerivano. La Sicilia “mater carissima” resta nel suo cuore, scenografia naturale del vissuto e dell’immaginario