Un romanzo che riporta alla luce un periodo difficile e doloroso per tutto un territorio, il Friuli, tramite una storia intensa ed appassionante.
Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, l’Opera è acquistabile sia in formato cartaceo, sia in quello digitale.
Carlo, figlio di due giovani innamorati, resta presto orfano durante il terremoto che investe il Friuli negli anni Settanta. La sua passione per i treni unirà il suo cammino a quello di Celeste, bersagliere che gli salvò la vita.
Il romanzo parla di una grande amicizia, di un amore adolescenziale che sfocerà nell’amore di una vita, ma parla anche di onestà, caparbietà e voglia di ricominciare. È un elogio sentito alle popolazioni friulane colpite dal terremoto negli anni Settanta e ne mostra la loro voglia di rimettersi in piedi. Amicizia e amore, quindi, ma anche spirito di iniziativa, sacrificio e dedizione.
Cesare Spotti nasce a Marcaria (MN) il 3 maggio 1957. È stato insegnante di scuola primaria. È un giornalista pubblicista, per l’ODG Lombardia, dal marzo 1995. In passato, ha collaborato con i quotidiani locali: “La Voce di Mantova”, “La Gazzetta di Mantova”, “Il Giornale di Brescia” e con “Sportfoglio”, settimanale sportivo cremonese. È intervenuto, inoltre, come radiocronista e opinionista televisivo, in emittenti radiofoniche e televisive locali. Con la BookSprint Edizioni ha pubblicato nel luglio 2021 un libro-documento “Mantova mister pareggio 1966-67”; nel gennaio 2022 la raccolta di racconti “Quando i calciatori andavano in vespa… e non c’erano le veline”; nel marzo 2022 la raccolta di racconti brevi “Numero 7... la maglia ereditata”; nell’aprile 2022 “Kate se ne va di notte”.