Con la preziosa collaborazione di Ilaria Cerioli, l’autrice Lina Sassi regala ai lettori una storia spietatamente vera, commovente ed emozionante in cui tutti, in un modo o nell’altro, potranno ritrovarsi.
“Diario di Lina. Storia di Covid” è attualmente disponibile sia in formato cartaceo, sia in quello digitale.
Come anticipato dal titolo, le pagine raccontano una storia vera, una storia che Lina ha avuto, perciò, la fortuna di raccontare a differenza di altri. Perché Lina è stata intubata, dopo essersi contagiata ed avere sviluppato gravi sintomi riaprendo gli occhi dopo ben cento giorni di coma. Lina, dunque, sembrerebbe essere, a tutti gli effetti, una vincitrice ma, al contempo, non può dimenticare la perdita di familiari ed affetti, come l’amato marito.
Raccontando la sua storia, Lina racconta la storia di tanti, anche di quelli che, pur lottando duro come lei, non ce l’hanno fatta. Ecco perché in questa battaglia, come del resto in ogni battaglia, non ci sono vincitori né vinti. Un’Opera, quindi, a tratti struggente, da un contenuto etico forte e chiaro: apprezzare quel che ha in primis l’amore e la vicinanza della famiglia.
Lina Sassi vive a Fidenza dal 1956, dove insieme all’amato Mauro e alle due figlie. Nel marzo 2019, quando la pandemia di Covid-19 ha avuto inizio, la sua vita è stata stravolta. Nel giro di una settimana ha perso parenti, amici e l’amato Mauro. Lei stessa, colpita dal morbo, è stata ricoverata in terapia intensiva presso l’ospedale di Parma da cui è uscita dopo otto mesi. A causa delle condizioni critiche è stata sottoposta a un lungo e doloroso percorso di riabilitazione nella struttura del Cardinal Ferrari di Fontanellato.
Ex archeologa etruscologa, laureata con lode in Lettere classiche all’Università di Bologna Ilaria Cerioli ha riposto cazzuola e scarponi da cantiere per dedicarsi all’attività di insegnante e scrittrice. Pubblica per la casa editrice Perrone e collabora con diverse testate e da anni gestisce il blog www.spocchiosamenteilare.blogspot.com da cui ha ricavato il format Evulvendo, con l’attrice e amica Francesca Viola Mazzoni.