Emigrazione, rivalsa, diritti per l’ambiente. Nell’Opera dell’Autore Salvatore Ricupero ci sono tutti gli ingredienti per una lettura coinvolgente, a tratti illuminante, in grado di intrattenere e, soprattutto, far riflettere su tematiche di grande spessore. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo è acquistabile sia in formato cartaceo, sia in quello digitale.
Il testo dal titolo “Annessi e non connessi” segue da vicino le vicende di Michele, giovane ragazzo siciliano che, dopo aver lavorato al Nord come ingegnere per qualche anno, riesce a rientrare in Sicilia dove, nella cava in cui trascorreva parte delle sue giornate estive con gli amici, vede sorgere una discarica estremamente dannosa per tutto il territorio. Il giovane, allora, insieme al suo capo scout e amico di sempre Akela, inizia una vera e propria battaglia per dimostrare quanto la discarica potrebbe apportare più danni che benefici all’ambiente circostante.
Una lettura che impegnativa per le tematiche trattate, ma il lettore riesce a seguire agevolmente sia l’arco narrativo che include le vicende del protagonista che quello filosofico tessuto sui ragionamenti proposti sulla base del pensiero platonico. Il volume, quindi, si rivela essere un romanzo sì filosofico, ma anche di formazione: formazione del protagonista, ma soprattutto del pensiero critico del lettore.
Nato il 5 gennaio 1953 nella Sicilia orientale, Salvatore Ricupero consegue nel 1979 la laurea in ingegneria elettronica presso l’Università degli Studi la Sapienza di Roma. Negli anni Ottanta è ricercatore nel campo delle telecomunicazioni in Francia, Stati Uniti e Milano, ove soggiorna per lunghi periodi. Pubblica memorie tecniche di sistemi tecnologici innovativi, in collaborazione con Università Americane. Nel 1990 ritorna in Sicilia, ove svolge la libera professione di ingegnere e di docente di elettrotecnica nella scuola media superiore.