Spionaggio, azione, pathos e mistero; questo e tanto altro nell’avvincente romanzo storico dell’autore Gabriele Bernardelli che, sin dalla prima pagina, trasporterà tutti i lettori in un viaggio tra spazio e tempo. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, il testo dal titolo “Un’epoca di spie” è attualmente acquistabile nel doppio formato cartaceo \ e-book.
L’Opera analizza la figura della spia nel corso dei secoli, a partire dai tempi dell’Antica Roma fino al Medioevo. Il libro omaggia le azioni di Le Caron, la famosa spia britannica; Belle Boyd, la ragazza confederata che ha salvato Stonewall Jackson; Karl Schulmeister, il principale agente di Napoleone; Nathan Hale, che ha donato la sua vita per il suo paese e tanti altri.
L’intento dell’autore è forte e chiaro: fornire un’immagine realistica della spia contrapposta all’immagine romantica diffusa dalla letteratura e dal cinema, poiché per la maggior parte delle persone lo spionaggio, basandosi sul tradimento della fiducia ricevuta, costituiva la più disonesta delle attività . Un’opera, quindi, che mostra chiaramente la ricerca accurata dell’autore e la sua passione per la materia, elementi che rendono il romanzo un libro non solo per adulti e giovani appassionati di storia, ma anche per curiosi di scoprirne di più.
Nato a Verona nel febbraio 1953, Gabriele Bernardelli si iscrive all’Università di Padova alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Vince una borsa di studio e si trasferisce in USA, dove si laurea in Giurisprudenza. Dopo aver operato come legale per nove anni presso una banca americana, apre uno studio proprio occupandosi di contrattualistica internazionale. Nel 2000 è in Bosnia Erzegovina, e poi in Ucraina fino al 2018, dove sporadicamente scrive notizie dall’est europeo per Fox News. Da allora ha deciso di dedicarsi alla scrittura.