Il tema della razza e le discriminazioni terribili vissute dagli ebrei (e non solo) negli anni tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, il desiderio di una bambina di trovare finalmente un po’ di pace, la scelta di un uomo dal cuore pure… Arriva in libreria “La piccola ebrea – ariana”, il nuovo romanzo di Francesca Zambrano. Il libro, edito per i tipi della BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, è un romanzo a carattere storico incentrato sulla figura di Miriam, una bambina orfana dodicenne, ebrea, adottata però da tedeschi ariani…
La trama. Berlino, 1940. Nel cuore della Germania nazista e razzista, la piccola Miriam, dodicenne di origini ebree, vive in orfanotrofio perché rimasta orfana. Finalmente, dopo tanti anni, viene adottata dalla famiglia Smith, una famiglia ben in vista a Berlino e amica stretta del Führer Hitler. La giovane ragazzina dovrà superare tante difficoltà, come la scoperta di cosa accade davvero nei centri di concentramento agli ebrei, giungendo anche a mettere in dubbio la sua stessa identità se vorrà sopravvivere agli abusi e ai soprusi di un’epoca assurda e se vorrà finalmente guardare con un po’ di tranquillità e speranza al futuro.
126 pagine intrise di storia, di una storia crudele, brutale, che ci sembra lontanissima, eppure è invece così vicina. Non dobbiamo dimenticare gli orrori delle leggi razziali, perché il pericolo di cadere di nuovo nel baratro è sempre vicino, specie in un’epoca come la nostra in cui spesso si guarda con diffidenza e paura verso il diverso e lo straniero. Un libro per ricordare a tutti che siamo tutti uguali e non esistono differenze di genere, di razza, di religione…
Nata a Mercato San Severino, in provincia di Salerno, nel 2006, Francesca Zambrano è la giovanissima autrice di “La piccola ebrea – ariana”. Non ancora maggiorenne, frequenta il liceo classico Publio Virgilio Marone e, nel tempo libero dagli studi, si dedica alla scrittura, che è da sempre la sua grande passione