L’India e la sua cultura da secoli affascinano il mondo occidentali, i suoi pensatori e anche le persone comuni. La capacità di un popolo di unire in un tutt’uno la filosofia e la religione, in uno stile di vita difficilmente comprensibile da chi è invece abituato a vivere conflitti e contraddizioni. Arriva in libreria “Uomo, mondo e Dio nella tradizione filosofica indiana”, il nuovo saggio di Mario Santoro. L’opera, edita per la BookSprint Edizioni di Vito Pacelli e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, ci porta dunque nella realtà indiana, senza voler però essere né un trattato di religione né di teologia ecumenica.
L’autore propone infatti un’attenta quanto disinteressata disamina della filosofia indiana, concentrandosi in modo particolare sulla dicotomia filosofia-religione e su come la cultura di uno degli stati più popolosi al mondo interpreti il rapporto fra l’uomo e Dio, e fra l’uomo e il cosmo, il creato. Ne emerge un quadro che apparentemente è all’opposto del nostro, soprattutto perché pone le basi su delle premesse agli antipodi rispetto al nostro modo di vedere e vivere la vita.
424 pagine davvero ricche ed interessanti, specie per chi ha già affrontato l’argomento o comunque è interessato a comprendere più da vicino un universo oggi tanto vicino fisicamente e geograficamente quanto lontano nel tempo e nelle credenze. Non essendo un ricercatore né un teologo, l’autore ha potuto muoversi con libertà, indagando e curiosando, speculando e approfondendo di volta in volta sui temi trattati, riuscendo così ad appagare con concetti e informazioni la fame di conoscenza del lettore.
Nato a Salerno e laureatosi in Filosofia all’Università degli Studi “Federico II” di Napoli e in Lettere Moderne all’Università degli Studi di Salerno, Mario Santoro è docente di Storia e Filosofia presso il Liceo Classico e Scientifico “A. Volta” di Como, dove vive e lavoro. Dal 1989 ha iniziato a collaborare con alcune riviste di filosofia a livello nazionale e fino al 2018 ha collaborato attivamente a Metalogicon, rivista internazionale di logica pura e applicata, di linguistica e di filosofia. I lettori della BookSprint lo conoscono per averne letto in passato “Leggendo e rileggendo di filosofia in filosofia” (saggio di 334 pagine, pubblicato nel 2019) e “La ricerca filosofica in Nicola Petruzzellis e il Tomismo creativo” (saggio di 348 pagine del 2020).