Sono ormai anni che si sente spesso parlare del telefonino come di uno strumento che ha cambiato in maniera incontrovertibile il modo di vivere dell’essere umano. L’essere sempre connessi ha tanti vantaggi, ma anche degli svantaggi. E spesso sugli smartphone arriva di tutto. E “Il telefonino, questo clown tascabile – Barzellette, curiosità e cose così che girano sul web”, il nuovo libro di Lucio Caruso, è proprio una sintesi dei messaggi più ironici, satirici e pungenti che riceviamo sul telefonino. L’opera, edita per i tipi della BookSprint Edizioni, è disponibile nel classico formato della brochure cartacea.
Vignette, barzellette, aneddoti divertenti, satirici e umoristici si susseguono in questo volume, prendendo spunto proprio da una raccolta di materiale che l’autore ha realizzato facendo una ricognizione dei messaggi ricevuti tramite Whatsapp. Non mancano battute spinte, al limite della goliardia, che danno un tono anche più piccante all’intera raccolta, che riesce così non solo a dare brio e a suscitare qualche risata, ma anche a sviluppare spunti per una riflessione critica del presente.
Nelle 228 pagine complessive del volume c’è perciò un po’ di tutto e l’autore tocca diversi argomenti. Dalla politica (tema ricorrente) al lavoro, finanche al sesso e al rapporto marito moglie all’interno del matrimonio. Ce n’è per tutti i tipi e per tutti i gusti, per una lettura scanzonata all’insegna dell’allegria, ma anche della razionalità.
Nato a Caneva, comune in provincia di Pordenone, nel Friuli Venezia Giulia, nell’aprile del 1950, Lucio Caruso risiede oggi a San Bellino Rovigo. Dopo il secondo anno di ragioneria, ha abbandonato gli studi ed è partito come volontario in marina, frequentando le scuole C.E.M.M. (Corpo Equipaggi Militari Marittimi) e la scuola SPART (specialisti in artiglieria), ottenendo la specializzazione di radarista addetto agli impianti guida per missile Tartar. Durante una missione a La Spezia, ha incontrato l’amore e, dopo il matrimonio, ha lasciato la Marina andando in giro per l’Europa vendendo apparecchiature elettromedicali. “Il telefonino, questo clown tascabile” è la sua opera prima.