Lo skyline della “Grande Mela” sullo sfondo, con i grattacieli impavidi ed imponenti, sempre brulicanti di vita, pronti a toccare il cielo per conto dell’uomo. La grandezza di una metropoli immensa, sempre pronta a raccontare momenti di vita nascosti e segreti, come la scomparsa improvvisa di un uomo d’affari molto ricco, che sconvolge la routine quotidiana. Parte da qui “Potrei dare un’occhiata al morto?”, il nuovo romanzo di Alessandra Pellicciari. L’opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, rientra nell’ampio filone narrativo del thriller.
La trama. New York, anni ’70. Jim Carpenter, facoltoso business man della New York perbene, muore improvvisamente. La notizia sembra fare il giro della Grande Mela in poco tempo, e tra gli ultimi ad accorgersene c’è Jack Rempton. Jack è un investigatore privato, non sempre fortunato, ma molto arguto e con spiccate doti da detective navigato, appassionato di corse di cavalli e scommesse. Il suo “sesto senso” lo spinge perciò a scovare più a fondo in una vicenda che gli sembra più torbida di quel che appare. Ed infatti, nascosto nella nebbia, si cela un omicidio irrisolto…
202 pagine intense, davvero ben scritte, con uno stile narrativo drammatico che richiama appieno anche l’anima e l’atmosfera degli anni ’70. L’autrice ha fatto davvero un lavoro eccellente sia nella ricostruzione dei luoghi che della trama, in cui i diversi protagonisti si intrecciano per portare il lettore via via verso la scoperta della verità. Diventa così semplice “accompagnare” l’investigatore Jack Rempton nella sua missione e fare il tifo per lui, sino all’epilogo.
Nata a Brescia nel maggio del 1977, Alessandra Pellicciari ha vissuto i primi anni della sua vita però a Roma, città natia del padre, nel quartiere di Casalpalocco, a pochi passi dal litorale di Ostia. La perdita improvvisa del genitore, però, la riporta a Brescia insieme alla madre, dove ritrova anche il resto della famiglia. Qui ottiene, non senza difficoltà, dovute alla prematura scomparsa del padre, il diploma di liceo classico. Innamorata di un ex-militare americano riformato in seguito ad un incidente, si trasferisce con lui in Messico per un solo anno, prima di rientrare in Italia a causa della fine della storia. Oggi è felicemente fidanzata, appassionata di cavalli (ne possiede due) e di scrittura, amore che coltiva sin da piccola.