Questo libro è un omaggio alle donne vere, forti, empatiche, divine, che non sanno ancora di esserlo. Un viaggio nel proprio io, nei propri modi di essere che si riflettono inevitabilmente su chi ci circonda. Edita dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, “Come in uno specchio” dell'autrice Mariella Astolfi è un'Opera che riuscirà a conquistare tutto il pubblico, femminile e non, sin nel profondo.
Il testo è un inno alla donna ed in generale una sorta di allenamento mentale per l’accrescimento della sicurezza in se stessi e dei giusti comportamenti da adottare in varie situazioni, partendo dalla comunicazione che è la prima fondamentale azione dell'Essere umano. "Dire è agire". Non si può non comunicare, per questo è vitale imparare a comunicare efficacemente, prima di tutto con noi stessi.
La donna, quindi, è la vera protagonista dell'Opera di Mariella Astolfi, quella che sogna il principe azzurro, quella lavoratrice e mamma mai soddisfatta, quella che si commuove davanti a un film, che non riesce a farsi rispettare e che si fa sopraffare. Il messaggio dell’autrice, quindi, è chiaro: il nostro io è riflesso negli altri, ciò che siamo realmente lo capiamo da come gli altri si comportano con noi.
Ciò che siamo è il riflesso, inoltre, delle persone che ci hanno cresciuto e guidato fin da piccoli.
Sophie Ruah è la "donna" intesa come energia femminile, creatrice, presente in ognuno di noi, che emerge nei momenti di "crisi" per farci scoprire chi realmente siamo, andando oltre tutti i riflessi della "mente automatica", integrando le "ombre" che ci caratterizzano come esseri umani.
Mariella Astolfi è una mamma e professionista delle relazioni d’aiuto. La scrittura è il suo canale per dare forma, volto e colore alle emozioni che prova come donna che, nel corso degli anni, si è riscoperta un po' bambina, adolescente, adulta, fragile, vulnerabile e allo stesso tempo coraggiosa e determinata nel voler colmare quel senso di “isolamento esistenziale” che caratterizza ogni donna in fasi particolari della vita. Una scrittura catartica che le ha permesso di accettare le innumerevoli contraddizioni del suo essere, di surfare sulle onde emozionali senza più farsi travolgere.