Luoghi dolci e nostalgici, ricordi dell'infanzia, la memoria di una terra; questo e tanto altro nell'autobiografia dell'autore Mario Pozzi che prende il titolo dal piacevole vento proveniente dal Deserto: “Ghibli”. Edita dalla BookSprint Edizioni, l'Opera è disponibile sia nella versione cartacea, sia in quella digitale.
Questo libro narra della splendida infanzia dell’Autore in Libia, dove la famiglia ha un podere coltivato con grande cura. La scuola, i giochi, i primi sentimenti, tutto viene raccontato con grande nostalgia per quella terra assolata e sferzata dal Ghibli. Eventi più grandi, però, pongono fine al sogno, costringendo la famiglia Pozzi a vendere il podere e a ritornare in Italia.
Il libro presenta al lettore un quadro quasi idilliaco delle terre di Libia, associato a un sentimento di nostalgia profonda. Un'Opera particolarmente suggestiva quella di Mario Pozzi, grazie ai quadri paesaggistici delineati con abili descrizioni. Saranno molte le sensazioni e le emozioni provate da chi legge, quindi, ma l’aspetto eticamente rilevante dello scritto sta negli elementi informativi di tipo storico, che mostrano un’idea della vita dei coloni italiani in Libia, dei loro sacrifici e delle modalità di interazione con la popolazione araba locale.
Mario Pozzi è nato a Tripoli, in Libia, dove i nonni paterni e materni emigrarono nel lontano 1933. Diplomatosi in Italia come perito industriale, ha fatto carriera in una grande multinazionale presso la direzione commerciale estero, prima come Commercial Planning Engineer e poi come Export Contract Manager”. Sposato e con una figlia laureata in Psicologia clinica, dal 2011 è in pensione e si dedica ai suoi sogni “artistici”, imparando a suonare uno strumento musicale ma, soprattutto, ha finalmente coronato il suo vero sogno: scrivere un libro.