Un saggio capace di far riflettere ed appassionare al tempo stesso, lanciando spunti di discussione non solo sulla situazione italiana, ma anche sulla coscienza di ognuno. “Il Sentiero stretto – Formazione è un’altra cosa”, di Giuseppe Ecca ed edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, è disponibile nel doppio formato cartaceo / e-book.
Un interessante saggio che analizza, in modo obiettivo e dettagliato, i sistemi formativi vigenti nel nostro bel Paese, o meglio le loro carenze e, dunque, l’inevitabile crisi della scuola e dell’intera società, in considerazione del fatto che la crescita di ciascun individuo ha avvio dalla nascita fin dal momento del concepimento. Ed è, quindi, di rilevante importanza poter ripartire e rivedere la formazione che è alla base del processo educativo. Perché solo in tal modo si potrà garantire, non solo al singolo bensì all’intera comunità, una crescita ed un miglioramento globale, o meglio un “rinnovato umanesimo evolutivo”.
Da apprezzare, in particolar modo, il contenuto etico del testo: se è vero che la nostra società è in crisi, ancor più vero è che si può ottenere un rinnovato umanesimo evolutivo e una crescita del singolo attraverso una migliore formazione dello stesso, al contempo comportando inevitabili vantaggi e benefiche conseguenze per l’intera collettività. Un saggio che induce il lettore a riflettere, quindi, quello di Giuseppe Ecca, non solo sul sistema scolastico vigente in Italia, ma anche su questioni esistenziali che non possono non interessare chiunque.
Nato in Sardegna ma residente a Roma, Giuseppe Ecca ha sempre mantenuto un rapporto intenso sia con l’isola nativa sia con diverse esperienze estere. Per lungo tempo direttore centrale del personale e della formazione in aziende e organizzazioni, Ecca ha svolto anche attività di valutazione dei capi di istituto e formazione di docenti per conto del ministero della pubblica istruzione. Alla multiforme attività formativa si è affiancata una intensa azione di scrittore e giornalista, espressa in libri come “Industrializzazione senza cultura industriale”; “La Società Istituzionale”; “L’Attesa”; “Pane al Pane”; e saggi, come “Impresa, Creatività e Lavoro: le persone come differenza competitiva”; “Cattedra per il ventunesimo secolo: una idea di cambiamento dei sistemi formativi”; e da ultimo: “Teologia dell’azione sociale: quattromila anni fra Caino ed Abele”.