Cinque compagni di classe, un torrente dove trascorrere qualche ora in completa spensieratezza, un'avventura fuori dal comune che li attende, mentre gli esami per la licenza media si avvicinano sempre di più. Parte da qui "Gli sperduti della 3^ D", il nuovo romanzo di Riccardo Ferrari. Il volume, edito dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, si inserisce nell'ampio filone letterario dei libri per ragazzi e porta con sé un messaggio di speranza, forza e fiducia nell'amicizia e nel rapporto con l'altro.
La trama. Rasato, Caschetto, Occhiazzurri, Matitapazza e Guascone sono all'ultimo anno delle scuole medie. Dopo essersi dati appuntamento al torrente per trascorre un po' di tempo insieme all'insegna dell'aria aperta e della compagnia, il loro rapporto inizia a crescere e si formano legami molto stretti, rafforzati dalla condivisione di un segreto grandioso che li porterà, tra escursioni nella natura, difficoltà personali e un lungo e avventuroso cammino, a scoprire il senso vero dell'amicizia, del lavoro di gruppo e la bellezza della magia.
330 pagine emozionanti, divertenti e sicuramente coinvolgenti grazie alla verve artistica dell'autore, capace di abbinare un ottimo lessico ad una trama che non solo diletta, ma fa anche riflettere sul significato di instaurare un vero rapporto amicale con qualcuno che magari è anche diverso da noi stessi, insegnando così a stabilire una connessione con l'altro e ad accettarlo per quel che è.
Riccardo Ferrari vive in provincia di Bolzano. Sposato e padre di due figli, ha iniziato a scrivere per rimpolpare i ricordi di un passato non troppo lontano legato agli anni dell'adolescenza, anni con i quali aveva bisogno di fare pace e dai quali ha preso vita proprio "Gli sperduti della 3^ D", suo romanzo d'esordio. Per questo la scrittura è per lui una forma di catarsi, che lo ha aiutato a guardare le cose della vita in maniera diversa e senz'altro migliore.