In bilico tra realtà e fantasia, l’autore Vittorio Benini mostrerà le ultime vicissitudini di una popolazione forte e fiera, il popolo Amerindo, regalando una lettura piacevolmente intensa. Edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, “Lupo solitario”, il testo è ora acquistabile nel doppio formato cartaceo / e-book.
Particolarmente in contatto con il Grande Spirito e con la Madre Terra, Lupo Solitario è un bambino destinato a grandi cose, un predestinato per la sua tribù. Crescendo, Infatti, le sue doti emergeranno sempre di più, fino a divenire il capo, la guida del suo popolo. Ma per il suo popolo non sono tempi pacifici, l’uomo bianco è arrivato a lambire le sacre terre adoperandosi in quello che gli riesce meglio: distruggere.
Un libro per riflettere sulla Natura, sulla sua importanza, sul rispetto che le è dovuto. Ma non solo: la storia del popolo Amerindo, la sua tragica fine, le violenze e le ingiustizie che ha dovuto sopportare, sono velocemente ripercorse, con uno stile semplice, pacato, ma non per questo meno incisivo. Un monito a non avere paura del diverso, a non dover per forza distruggere tutto ciò che tocchiamo con le nostre mani sacrileghe, un invito a ricongiungersi con il Grande Spirito.
Nato ad Arborea (OR) il 30 dicembre del 1952, Vittorio Benini ha vissuto nella terra dei nuraghi sino all’età di quattordici anni. Trasferitosi a Cesena, città natale dei suoi genitori, ha frequentato l’I. T. I. e si è diplomato in Telecomunicazioni. Dopo il servizio militare, presso il corpo dei paracadutisti della Folgore, si è iscritto all’I. S. E. F e divenuto insegnante di Scienze Motorie, sino al pensionamento avvenuto tre anni fa. A diciotto anni ha conosciuto la pallavolo, divenuta poi compagna di vita per circa quarant’anni, prima come giocatore, poi come allenatore. Giornalista sportivo per diversi anni, nel 1976 ha scritto la prima poesia, cui hanno fatto seguito prose e relative pubblicazioni editoriali. Amante della fotografia naturalistica in generale, Birdwatching (caccia fotografica) in particolare, si è sposato con Ombretta, dalla cui unione sono nati Carlotta e Francesco.