L’amore per la vita, per il mondo e per l’amata; l’autore Luigi Nastasi nella sua Opera dal titolo: “Collana di perle e fili d’argento” esprime un sentimento immenso e travolgente che conquisterà presto tutti i lettori. Edito dalla Booksprint Edizioni, il testo è disponibile anche in formato digitale.
Vero e proprio protagonista della silloge, l’autore racconta la sua vita in divenire; un romanzo in versi, il racconto di una bell’anima, semplici versi che vanno dritti al cuore senza mai fermarsi. Luigi Nastasi non fa altro che tirar fuori dalla stanza delle sue emozioni ciò che lì era stato stipato in modo confuso e attraverso i versi riordina tutto.
L’autore scandaglia l’animo umano nel relazionarsi con l’amata, col mondo, con la vita. E sebbene l’animo umano che racconta è il suo, non ci si può non rivedersi in quelle parole che, nonostante spesso i riferimenti autobiografici, diventano adattabili a ciascun uomo. La fluidità dei versi e l’assenza spesso della punteggiatura ripercorrono le emozioni come se nascessero da un impeto, senza alcun ragionamento; la potenza di questi versi orfani dei titoli per ciascuna poesia è forse proprio nella loro spontaneità.
Nato a Messina, Luigi Nastasi da oltre cinquant’anni vive e lavora a Varese, dove esercita la professione di Dottore Commercialista. Ha sempre avuto la passione di scrivere, anche se solo da qualche tempo ha deciso di pubblicare qualcuna delle sue opere. Con Albatros ha infatti pubblicato nel 2015 una raccolta di poesie intitolata “Sillabe di sale”, e due romanzi brevi: “Fantasmi a Villa Luce” e “Viaggio nelle segrete stanze della memoria”. Nel mese di luglio 2018, sempre con Albatros, è stato pubblicato il suo primo romanzo storico “La città sepolta”.