Le tradizioni e i legami familiari, la partenza per motivi di lavoro verso il nord, ma soprattutto i ricordi di una terra bella e unica come quella di Sulmona sono gli argomenti che regnano sovrani in "Trattieni il respiro", l'ultima fatica letteraria di Mario De Santis. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brochure cartacea, affronta la diatriba passato-presente in un romanzo che sonda la mente umana, tra nostalgia, aspettative e riflessioni.
La trama. Sulmona, anni Settanta. Roberto è un giovane che ha appena terminato l'università di ingegneria. Ha tanti sogni per il futuro e l'ottima carriera scolastica gli apre le porte per un lavoro presso una prestigiosa azienda di Milano. Con molte difficoltà, in cui c'è soprattutto la sofferenza di staccarsi da Paola e Sandro, i genitori a cui è molto legato, dovrà decidere se percorrere una strada ardua e impervia come quella di ogni emigrato, o rifugiarsi nella calma della routine e rinunciare ad aprire i cassetti dei suoi sogni. Ma ad attenderlo ci sarà ben più di una sorpresa…
Il volume, 216 pagine, si caratterizza per una narrazione semplice ed immediata, che arriva dritta al cuore del lettore, che si trova invischiato nei dubbi e nelle incertezze di Roberto, finendo per patteggiare per l'ingegnere sin dai primi righi. L'omaggio a Sulmona, alla terra d'origine dell'autore, fa poi da sfondo all'intera vicenda, che si dipana come un romanzo d'altri tempi, con leggiadria e nostalgia, e con un'interiorizzazione dei personaggi degna di uno Scrittore con la S maiuscola.
Nato a Sulmona, in provincia di L'Aquila, nel marzo del 1950, Mario De Santis risiede tutt'oggi nella caratteristica cittadina abruzzese, dove è stato insegnante di Educazione Fisica per 37 anni, prima di andare in pensione. Sposato con Anna Maria e padre di Pilar e Giuseppe, negli ultimi anni ha dato maggiore spazio alla sua passione per la scrittura, tanto che "Trattieni il respiro" è il suo terzo romanzo.
In precedenza, sempre per la BookSprint Edizioni, ha infatti pubblicato "L'angelo dai riccioli d'oro" (2011, 84 pagine), racconto tratto da una storia vera in cui narra l'incontro con un angelo con capelli biondi e occhi azzurri, edito anche nel 2015 in lingua inglese con il titolo "The angel with the golden curls", e "In quei momenti" (2015, 168 pagine), miscellanea di scritti che raccontano frammenti di vita, attimi rubati a un tempo che va sempre troppo di fretta.