Cosa vuole dire oggi essere chirurgo? E come vivere sentendo sempre accanto a sé la morte da combattere in sala operatoria? Tra parti romanzate, ricordi e liriche sentite, Italo Rasciale arriva in libreria con "Il cuore suona bene", il suo nuovo romanzo in cui ci racconta il suono che produce ogni cuore umano, riaffermando così i veri principi di una società: l'onestà professionale, il rispetto e la dedizione per gli altri. Edito dalla BookSprint Edizioni, il volume rappresenta una completa immersione nella vita, nella consapevolezza, comunque, di dover combattere ogni giorno per difenderla.
La trama. Marco Rasi è un chirurgo dalla grande sensibilità. La sua vita scorre quotidianamente in modo parallelo alla sua attività di medico, impegnato ogni giorno in sala operatoria nel tentativo di salvare quante più possibili vite umane. Un lavoro difficile, pesante, stressante, ma che sa anche regalare momenti di infinita gioia quando si riesce a salvare da morte certa una persona indifesa.
106 pagine dominate dall'amore, dalla passione, dal pathos con cui l'autore vive e descrive la sua professione, senza però dimenticare che la vita è anche altro. Non mancano, infatti, momenti divertenti, legati ai vari aneddoti e ricordi raccontati dal protagonista, a partire dall'incontro con lo statista Aldo Moro, fino alle liriche dell'autore.
Nato a Salve, nel Salento, Italo Rasciale si trasferisce da piccolo, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, a Roma, dove si laurea in Medicina, conseguendo poi la specializzazione in Chirurgia. Per oltre 30 anni è primario di Chirurgia e Urologia a Udine, città nella quale ha perciò trascorso gran parte della sua esistenza. Impegnato anche nel sociale, è fondatore di una squadra di football americano, allo scopo di sottrarre i giovani alla criminalità organizzata, e del Comitato Provinciale dell'A.N.D.O.S. (Associazione Donne Operate al Seno).
"Il cuore suona bene" è la sua seconda pubblicazione con la BookSprint Edizioni. In precedenza, nel 2012, Italo Rasciale ha infatti dato alle stampe "Atto dovuto", un romanzo autobiografico di 278 pagine in cui l'autore racconta le prime fasi della sua vita, a partire dalla difficile sopravvivenza nel periodo della Seconda Guerra Mondiale.