Quanto è importante l’amore? Quanto esso ha determinato, cambiatole vite degli uomini e delle donne di tutte le epoche? L’autrice Martina Feola nella sua Opera dal titolo “Amore infinito” edito dalla Casa Editrice BookSprint Edizioni, racconta di quanto l’amore sia la base, l’origine e il fulcro del nostro passato, del presente e del futuro.
L’opera tratta l’amore in tutte le sfaccettature dell’amare, in tutte le epoche dell’amare, attraversando età, culture, status sociali, modus vivendi partendo dall’origine dell’Universo, passando poi all’amore tra l’uomo e la donna delle caverne, fino all’antico Egitto e all’antica Grecia per poi giungere ai giorni nostri.
Un’emozionante raccolta di racconti quella di Martina Feola che dà voce ai miti e alla storia per spiegare un sentimento che non cambia mai, che riesce a superare ogni ostacolo e ogni differenza, che merita onore e rispetto. La bravura dell’autrice è quella di dare un valore aggiunto unico e diverso a ciascun racconto, mantenendo la giusta importanza e la proprietà unica che mantiene legato l’asse portante della raccolta: l’amore infinito.
Nata a Genova nel 1970, dopo essersi laureata in lettere classiche nel 1994, Marina Feola ha frequentato l’Istituto per La Formazione al Giornalismo di Milano per lavorare come cronista e giornalista culturale per testate come “Il Corriere mercantile”, “Il Secolo XIX”, “La Repubblica”. Ha collaborato con il giornalista Paolo Zerbini nella redazione della pubblicazione “Genova e Liguria. Dove e chi”. Nell’estate del 2001 ha svolto anche un’esperienza di giornalista in lingua inglese per l’ “Irish Times” a Londra. Ha pubblicato il romanzo “Il millennio di due Maddalene” per Erga Edizioni e il racconto di fantascienza “Umanità” sulla rivista “Futurechoc”. Nel 2010 ha fondato, insieme a Mauro Maraschin, l’Associazione Culturale Soffoco che tratta tematiche artistiche e letterarie. Dal 2007 insegna lettere.