Il viaggio turbolento in un barcone verso l’Italia, violenze e soprusi, ma anche integrazione, amicizia e famiglia. Questo e tanto altro nell’intenso e appassionante romanzo d’esordio dell’autrice Beatrice Signorini che affida la sua Opera alle cure della giovane Casa Editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni.
Originaria di un Paese africano, Linda arriva in Italia da clandestina ma poi si integra perfettamente. Giosuè è un professore di lettere omosessuale. Nonostante le loro diversità, tra i due nascerà un rapporto forte e leale, tanto da decidere di vivere insieme come una vera famiglia.
Delle tematiche estremamente attuali, quindi, quelle affrontate dall’autrice Beatrice Signorini, ovvero l’immigrazione e l’omofobia e, soprattutto, i differenti modi di accettare la diversità. Fin dalle prime pagine, infatti, il lettore si troverà di fronte ad una bellissima storia tra due persone a cui la vita pone sul cammino molte difficoltà, una storia fatta di momenti difficili, di incomprensioni ma anche di momenti densi di rispetto, supporto e amore che conquisteranno i lettori fino all’ultimo fiato.
Una storia che riuscirà a insegnare e toccare l’animo di tutti, aprendo gli occhi al popolo italiano e non solo.
Nata in provincia di Mantova nel 1991, Beatrice Signorini si dedica contemporaneamente a scuola e sport per vent’anni. Gioca a pallamano, ottiene la maturità classica e si iscrive a Giurisprudenza. Durante gli anni dell’Università vince tre concorsi Rotary nella categoria saggi brevi-università. Conseguita la laurea, decide di dedicarsi anche alla scrittura, sua grande passione insieme alla lettura.