Tanto colore, molto divertimento, tanta fantasia e qualche piccolo insegnamento per i più piccini, che non guasta mai. Sono alcuni degli ingredienti di "Viaggiando nel magico mondo dei racconti", il nuovo libro per bambini di Gabriela Muresan. L'opera, edita dalla BookSprint Edizioni e disponibile nel classico formato della brossura cartacea, è dedicata al mondo dei fanciulli, con la loro energia, vitalità, voglia di imparare e di sognare.
Il libro si divide in due favole principali, per permettere ai piccoli lettori di inseguire un sogno facendo un viaggio tra i quattro elementi. A proposito di elemento, il protagonista principale è Peter, che insieme ai suoi amici vivrà divertenti avventure a contatto con la natura. "La foresta magica" e "Alla ricerca del drago stellato" sono entrambi racconti con forte vocazione naturalista e ambientalista, e scopo del libro è proprio quello di indirizzare i bimbi verso un percorso di educazione e conoscenza della natura, per imparare a rispettarla sin dalla più tenera età.
50 pagine ricche di colori, disegni, immagini e storie di fantasia da far leggere ai nostri bambini in qualsiasi momento della giornata, sia perché ben scritte e piacevoli, sia proprio per l'argomento trattato. Tra acqua, aria, terra e fuoco, Peter di volta in volta troverà nella natura l'aiuto di cui ha bisogno e imparerà a stare con lei in armonia, ascoltando le sue emozioni, facendo suo il bellissimo magico mondo del pianeta Terra.
Nata in Romania, in un piccolo paese di montagna in Transilvania, dove ha scoperto l'amore profondo per i libri e la natura, Gabriela Muresan si è laureata a Cluj-Napoca in Pedagogia Sociale. Da 17 anni vive in Italia, in provincia di Verona, dove si è costruita la sua famiglia col marito e una figlia. Diplomata in danza terapia, è danza terapeuta in un centro con persone speciali.
Nel tempo libero torna però al suo hobby per i libri e così è nato "Viaggiando nel magico mondo dei racconti", che vuole anche dare un messaggio di apertura contro i pregiudizi, che alimentano le differenze, e contro le apparenze, che sono proprio alla base dei pregiudizi, perché aprirsi all'altro è uno dei passi più coraggiosi che l'uomo possa fare e bisogna imparare a farlo sin da "cuccioli".