Una vita segnata sin dalla nascita, il tentativo di cambiare il proprio destino per avere una possibilità. Questa è la storia e il desiderio di Paolo, il protagonista di "Le uova del serpente", il nuovo romanzo di Giorgio Sciuto. Il volume, edito dalla BookSprint Edizioni di Vito Pacelli e disponibile sia nel classico formato cartaceo della brossure che nella versione digitale dell'e-book, affronta il tema della mafia e della voglia di riscatto.
La trama. Siamo nella Catania degli anni '70, una città stretta nella morsa violenta di mafia e delinquenza. Paolo, nemmeno maggiorenne, si ritrova a vivere traumaticamente l'arresto del padre. Un punto di svolta che cambia per sempre la sua vita, un'immagine sempre impressa – quella del padre con le manette ai polsi che viene allontanato da casa dalle forze dell'ordine – difficile da dimenticare. Quanto compiuto dal padre segnerà per sempre il suo futuro, ma riuscirà Paolo a resistere alle lusinghe di un ambiente fatto di sotterfugi, omertà e ricatti?
Paolo è un ragazzo comune, con i suoi sogni, i suoi desideri e le sue paure. Il suo incubo più grande è proprio quello di diventare come il padre. Costretto a crescere sin da piccolo, la sua storia è toccante, commovente, e lo porterà ad affrontare una dura scelta: seguire le orme di famiglia, adattandosi alle regole della mafia, o voltare decisamente pagina e trovare il proprio cammino di vita, facendo delle scelte coraggiose ?
170 pagine belle, vive, intense, raccontate con sapienza e precisione dalla penna di Giorgio Sciuto. La vicenda è armoniosa, appassionante e appassionata. L'autore, sposato e padre di due ragazze, ha trascorso gran parte della sua vita in giro per il mondo, svolgendo la mansione di responsabile delle Risorse Umane per un importante gruppo petrolifero internazionale. Francofono, è appassionato di letteratura poliziesca. Infatti in Francia ha già pubblicato due romanzi gialli. Con "Le uova del serpente" fa il suo esordio in libreria in Italia.