Un’opera fantascientifica e travolgente, a tratti visionaria, quella del giovanissimo autore Gianmarco Papi che nel suo libro: “L’umanità nascosta dal cielo” affronta una tematica complessa ed estremamente attuale. Edita dalla giovane Casa Editrice di Vito Pacelli, la BookSprint Edizioni, l’opera è disponibile nel doppio formato cartaceo/e-book.
In questa raccolta narrativa, che unisce racconti e poesia, l’autore esprime il disagio esistenziale di fronte alle problematiche del mondo moderno, dove il fattore umano sta perdendo sempre più importanza lasciando il posto alla tecnologia e al culto dell’esteriorità . In questo contesto, l’uomo ha perso la sua funzione di “animale sociale”, non è più abituato allo scambio di opinioni o, semplicemente, a ragionare con i suoi simili.
Le immagini visionarie di Gianmarco Papi conducono in mondi paralleli in cui al centro di tutto vi è un unico elemento identificabile: l’individuo. Presi dai loro problemi o da dubbi esistenziali, i protagonisti delle storie sono personaggi in cerca di risposte, pronunciano frasi difficili da comprendere, fanno discorsi che, apparentemente, non hanno nessuna logica. A ben guardare, invece, il senso dell’opera è evidente: comunicare il senso di smarrimento in cui potremmo trovarci in ogni istante della nostra vita e andare al di là della natura oggettiva delle cose.
Il libro è interessante, profondo. I personaggi stessi rappresentano i pregi e i difetti dell’umanità , assumono caratteristiche iperboliche per riassumere vizi e virtù di un mondo alla deriva. “L’umanità nascosta dal cielo” è un vero e proprio affresco di caratteri e caratteristiche in cui l’attualità viene interpretata in maniera simbolica, particolare, in un vortice di sensazioni che vanno dall’angoscia alla liberazione catartica.
Nato a Roma nel 1998, Gianmarco Papi si diploma al Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Maccarese (Roma), attualmente frequenta la facoltà di Lettere Moderne all’Università di Roma la “Sapienza”.