160 pagine in cui riunire, in un continuum storico, il materiale e le informazioni ricavati con anni e anni di ricerche allo scopo di sottrarre all’oblio ciò che fu e ciò che è stato, per non dimenticare l’importanza degli abitanti e dei paesaggi di una comunità che ha dato tanto alla storia sociale e civile della Basilicata e anche dell’Italia meridionale. Un popolo, i suoi eventi e il folclore di un paese (dal XIX° secolo fino ai giorni nostri) che è stato importante centro commerciale nella valle dell’Agri grazie soprattutto ai suoi artigiani, maschi e femmine, impegnati nella produzione tessile, del formaggio pecorino e di tanti altri prodotti.
Il tutto corredato da un archivio di scatti storici che riprendono i lavori e i protagonisti degli anni d’oro di Moliterno, intenti nella produzione di manufatti fondamentali per l’economia locale, che arricchiscono il lavoro di ricerca preciso, dettagliato e completo di Donato Micucci. Nato proprio a Moliterno in un giorno d’autunno, l’autore di questo libro, che più che un romanzo rientra nel genere dei saggi storici, ben presto è nominato insegnante di materie tecnico-pratiche presso la locale Scuola di Avviamento Professionale. Il professore inizia così un percorso tra vari istituti che lo porta ad insegnare alcuni anni anche a Santa Maria la Bruna (Torre del Greco) e Viaggiano, prima di far rientro, con la sua esperienza, a Moliterno finché, per sopraggiunti limiti di servizio, non ha lasciato l’incarico nel 1985.
“Moliterno – Il popolo, gli eventi, il folclore dal secolo XIX ai giorni nostri” è perciò un interessante racconto della storia di questo piccolo paese lucano, con il suo bagaglio di tradizioni, usi e costumi, attraverso un percorso evocativo e nostalgico, per non permettere al tempo di far dimenticare e per rivivere, nella scrittura e nelle immagini di ciò che fu e ciò che è, le proprie origini e il proprio presente.