La partecipazione al convegno dà infatti al protagonista l’occasione di avvicinarsi ad un testo di antica datazione, redatto ai tempi dell’invasione napoleonica del Veneto e di Venezia, la cui interpretazione riuscirà a svelare dove è custodito un antico tesoro. La passione di Giorgio per la storia, le sue competenze sul campo ed il suo coraggio gli consentiranno di decifrare il messaggio segreto, così da ottenere un riconoscimento per le ottime doti professionali e finalmente un lavoro sicuro.
La precarietà di chi si occupa di cultura sfiora anche il romanzo di Deon Silvano, autore del romanzo “Il tesoro della Scoletta” edito dalla casa editrice BookSprint Edizioni in doppia versione: cartacea e digitale (140 pagine). Con un ritmo di lettura decisamente poco pacato per via degli episodi che si concatenano all’interno del romanzo, nessuno riuscirà a non subire il fascino di una storia avvincente, la cui peculiarità è costituita dai numerosi riferimenti storici ed artistici; a dimostrazione della buona formazione culturale dell’autore. Classe 1947, Silvano Deon nasce a Venezia dove fino al 2004 è impegnato in vari ruoli nel mondo della sanità: Tecnico di Laboratorio, poi Informatore Medico del Farmaco e infine Manager di una importante società multinazionale Americana. Ma l’anno della svolta, per Silvano, è il 2009, quando finalmente raggiunge un traguardo importante: la Laurea in Storia.
“Il tesoro della Scoletta” può essere definito il figlio della passione, dell’amore che Silvano Deon nutre da sempre nei confronti di una materia fondamentale per la conoscenza e la comprensione del presente: la storia. Bistrattata dai più, essa trova in questo romanzo il giusto riconoscimento. Non ultimo è da attribuire all’autore la capacità di avere saputo ben conciliare argomenti del passato con l’ottica e la mentalità del mondo contemporaneo.