La trama - Avenistal, Selkhinal, Bikselin, Korontis, Vixar e la bella Yleis sono in viaggio verso nuove terre lontane e bisognose del loro aiuto, richiesto attraverso uno strano messaggio inviato presumibilmente dalla terra degli elfi. Urundal è ancora preda della prepotenza di esseri malvagi che cercano di soggiogare i popoli liberi al proprio volere. Nuove sfide intrigheranno i compagni, essi si dovranno scontrare con la realtà del pregiudizio e grazie ai Giuchin e al loro capo Nratz ne comprenderanno l'assurdità che n'è base. Saranno poi le stregonerie della perfida Feres a costringere gli amici a scoprire il proprio Io più profondo, a cercare in loro stessi la forza per lottare ed opporsi a colei che cercherà in tutti i modi di estorcergli informazioni su un certo "Fanciullo" di cui loro ignorano l'identità e persino l'esistenza. Torture, privazioni, annebbiamento e crudeltà saranno il pane quotidiano della permanenza forzata degli Erranti nel castello della strega: riusciranno infine a salvarsi e riprendere il cammino verso il regno pietrificato degli elfi, ridotto a un cumulo di massi da una potente quanto mortifera magia e proseguire verso il loro obiettivo?
"Memoriali di Urundal – I graffi dell'Ombra" è il secondo libro della trilogia degli Erranti ideata dall'immaginazione di Simone Gastaldi, ormai 25enne, diplomato in socio pedagogia, che in questa nuova pubblicazione affina maggiormente le sue armi narrative, filosofiche e di linguaggio. Nell'opera emergono infatti una trama maggiormente articolata, una definizione dei personaggi più realistica e vicina alla realtà, "umana", ma soprattutto un ritmo efficiente ed efficace, che consente al lettore di gettarsi in un universo parallelo fatto di incantesimi, battaglie, scontri e atti di eroismo che metteranno a dura prova le emozioni di chi, una volta entrato, faticherà a doverne uscire.