1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato nel febbraio del 1946 , in un paese della provincia di Agrigento, Favara. A Favara, a giugno, quando si chiudevano le scuole, andavamo a vivere in campagna nella casa ereditata dal nonno materno, non lontano dal paese. In campagna ho imparato a rispettare la natura e gli animali, anche quelli selvatici, di cui mi prendevo cura quando li trovavo feriti o in pericolo. Crescevo anche i piccoli gufi caduti dal nido ancora implumi, dando loro da mangiare di notte per svezzarli e poi vederli volare liberi. Dopo le scuole medie, sono andato a studiare a Palermo, dove ho conseguito il diploma di Perito Industriale. Dopo il diploma, mi sono trasferito a Milano, dove ho trovato lavoro presso un’industria elettrica. Nel 1969 ho lasciato Milano e sono andato a vivere a Ravenna, perché avevo ottenuto la nomina di insegnante presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale. Nel 1975 sono tornato in Sicilia, a Gela, dove ho continuato a insegnare presso l’I.T.I.S. Qui vivo con mia moglie e i miei tre figli.
“Tre racconti per un romanzo” è il nuovo romanzo di Giuseppe Palumbo Piccionello che affronta i temi drammatici della pedofilia e della diversità pubblicato dalla BookSprint Edizioni e disponibile nella duplice versione del libro cartaceo e del volume in formato ebook.