Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Nei luoghi che mi hanno segnata e che descrivo anche nel libro. Milano in particolare è stata la mia grande casa; sono grata per tutto quello che mi ha dato la mia città.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Tutto quello che lo aiuta a comprendere meglio la realtà che lo circonda o che trascende da quella stessa realtà. Un libro è un’emozione; indubbiamente ogni emozione ha una sua importanza e tutta una sua dimensione. Leggete quanto potete tutto ciò che vi attrae a sé.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Sono di parte; credo sia un bel peccato! Io sono cresciuta con i libri; il loro profumo, i colori delle copertine, la sensazione delle diverse consistenze di carta tra le dita.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura è un richiamo. Lo definirei un amore ponderato e perpetuo; mi sono sempre distinta sin da adolescente per questa mia particolare capacità. I professori portavano i miei manoscritti come esempio per le altre classi.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Questo libro a spinto me affinché lo scrivessi; la mia mano ha semplice eseguito gli ordini. Come spiegato la scrittura è per me un richiamo.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Se l’amore come lo conosciamo oggi non lascia più spazio all’eternità per una serie di ragioni legate al mondo contemporaneo nel quale viviamo, voglio che abbia l’opportunità di vivere in questo Romanzo. Voglio che qui trovi l’assoluta sopra ogni cosa. Sono consapevole che nel farlo ho utilizzato uno stile volutamente criptico in chiave piuttosto “contemporanea”, che si ispira alle serie televisive. Ma non è forse questo il bello? Comprendere solo alla fine della quarta stagione, il senso di tutto? Essere trasportati negli eventi da paure, pensieri ed emozioni senza comprendere esattamente il nesso logico e temporale, finché tutto, ad un certo punto, si illumina come un puzzle ricomposto dalla mente.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La lettura e la letteratura sono le mie più grandi passioni senza le quali il
Mondo sarebbe di difficile interpretazione per me. Sono una grandissima lettrice con una curiosità spiccata ed una innegabile creatività. La scrittura ne è la naturale evoluzione. Amo dipingere con i colori quanto con le parole.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Gran parte del libro è stato letteralmente scritto tra viaggi e passeggiate nei boschi. Vale come episodio esilarante? Sono i momenti nei quali traggo la massima aspirazione.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, mai. Ha seguito un suo flusso senza mai arrestarsi. È stato difficile capire quando fermarsi, per condurre il lettore al prossimo libro.
Il suo autore del passato preferito?
Devo sceglierne uno? Reiner Maria Rilke. Dipinge la scrittura con un simbolismo criptico pregnante di significato; ogni parola è una scelta consapevolmente valorizzata.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo sia un ottimo strumento. Spesso chi si affatica soprattutto con la vista abbandona la lettura. Gli audiolibri offrono una grande opportunità anche quando le circostanze non si prestano così favorevolmente.
