Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono cresciuta a Tonezza del Cimone, dove torno ogni fine settimana, e a volte non solo, per fare visita ai miei genitori.
Tonezza del Cimone è un meraviglioso paese di montagna della provincia di Vicenza, il cui monte Cimone ha subito lo scoppio della grande mina austriaca nel 1916 dove persero la vita moltissimi soldati italiani e austro-ungarici.
Tonezza, porta naturale dell'Alpe Cimbra, situata al confine tra la provincia di Vicenza e quella di Trento, è la prima località dell'arco alpino e prealpino, e la prima in Veneto, a potersi fregiare del titolo di "Borgo del Respiro" ed è una località turistica nominata dallo scrittore Antonio Fogazzaro nel suo romanzo Piccolo Mondo Moderno.
Ci tenevo a descrivere il mio paese natale che amo di più fra tutti i luoghi del mondo in quanto il mio cuore rimarrà là per sempre anche se la vita mi ha portata a fare altre scelte, a trovare lavoro nel basso vicentino, a sposarmi e a vivere vicino alla città. Ma... "Nessun luogo è lontano, se desideri essere vicino a qualcuno che ami, forse non ci sei già?" Cit.
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Oltre al mio dai 16 anni in su...
"Dancing the dream" - "Danzando il sogno" una raccolta di poesie e racconti di Michael Jackson
"Il ritratto di Dorian Gray" di Oscar Wilde
"Oliver Twist" di Charles Dickens
"Se questo è un uomo" di Primo Levi
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Mi rattrista pensarci. Tenere un libro in mano, annusare l'odore del tempo, poter sfogliare le pagine e sentirle scivolare tra le dita, e poi riporre quel libro sullo scaffale a fianco di tanti altri... quale soddisfazione più grande potrebbe dare un eBook?
Ma capisco la necessità di un utilizzo inferiore di carta, comprendo la comodità della lettura in assenza di luce e potendo ingrandire i caratteri anche per chi ha problemi di vista. Ovviamente il prezzo è ridotto, di certo un bene per chi compra, ma va a discapito dell'autore che guadagna molto meno.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Per me è stato un colpo di fulmine. Voglio dire che fin da quando ho iniziato a scrivere non ho mai smesso di farlo.
Inizialmente erano lettere ad amiche di penna, poi un diario, poi diversi diari, finché iniziai a scrivere, grazie a varie ricerche di genealogia, la storia di una mia parente vissuta nel 1833 sotto l'impero austro-ungarico.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
È nato da sé. Mi sono seduta davanti al pc e ho iniziato a fantasticare, a inventare, a creare. Sono partita dall'idea di un presunto tentato omicidio e da lì ho inserito un flashback immaginando tutta la storia intorno a quella prima immagine.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
La morale del mio libro è che molte volte ci si accorge che nulla è ciò che sembra e che nella vita si incontrano spesso persone che stanno recitando una parte.
Per affrontare la vita ci vuole molto coraggio ad essere autentici, senza nascondersi dietro una maschera o una corazza, dietro un ruolo che non ti appartiene.
Ma non è tutto. Un altro messaggio è che l'opinione nei confronti delle persone può cambiare, si può credere di odiare qualcuno dal profondo, si può essere nemici giurati, ma poi per le circostanze della vita i sentimenti si ridimensionano e possono anche essere stravolti in modo positivo.
Si devono dare delle possibilità, agli altri ma anche a noi stessi.
Ultimo messaggio: non aspettare a dire ti voglio bene o ti amo, a dimostrare di tenere tanto a qualcuno. Potrebbe accadere qualsiasi cosa e potrebbe essere troppo tardi.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccola o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Scrivo da quando ho memoria.
Ma certo pubblicare un libro era un sogno nel cassetto da tanti anni.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Il mio libro è nato durante il lockdown nel 2020 e perciò non è un episodio che ricordo con piacere... ma tant'è.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Il cosiddetto blocco dello scrittore capita a tutti prima o poi. Quindi mi è capitato di bloccarmi, di non avere più idee o di non sapere come districarmi. Ma non ho mai dubitato che sarei riuscita a uscire da quella situazione e a finirlo. Piuttosto non ero sicura di pubblicarlo fino ad oggi.
Il suo autore del passato preferito?
I miei autori preferiti del passato sono soprattutto i poeti come Giacomo Leopardi, Emily Dickinson ed Elizabeth Barrett Browning.
Ma anche la scrittrice Agatha Christie con tutti i suoi romanzi gialli.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso ai non vedenti, lo è stato anche mio nonno negli ultimi anni di vita, e sono felice che venga a loro data la possibilità di ascoltare la lettura di romanzi e poesie.
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Scritto da Antonio
il Mercoledì, 02 Aprile 2025 14:46
Complimenti Benedetta! Ho letto il tuo libro tutto d'un fiato...bellissimo! Alcune volte è un pugno…
Scritto da fabiana rubrichi
il Martedì, 01 Aprile 2025 14:34
Complimenti Gabriella sempre creativa e geniale in bocca al lupo ????❤️
Scritto da Sabrina Tangari
il Mercoledì, 26 Marzo 2025 15:27
Non capita spesso di immergersi in un mondo fantasy plasmato dalla fantasia di un dodicenne,…
Scritto da marica
il Martedì, 25 Marzo 2025 15:49
Complimenti libro fantastico..
Scritto da mario
il Martedì, 25 Marzo 2025 15:37