Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Palermitano, nato il 19 febbraio 1981, coltivo la passione per la scrittura sin da bambino che, fortunatamente, si è poi trasformata nel mio lavoro. Infatti, sono blogger dal 2003 e giornalista dal 2013.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Tutto il giorno. Dalla mattina a notte inoltrata, essendo il mio lavoro. Per quanto riguarda il manuale, l'ho scritto in un anno e mezzo, tra un task e l'altro.
Il suo autore contemporaneo preferito?
Dan Brown e Alberto Angela.
Perché è nata la sua opera?
Desiderio di trasmettere la mia esperienza ventennale sul campo ai colleghi. Inoltre, ero invidioso dei tanti che scrivono manuali ma sono troppo teorici. Ci vuole più concretezza.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Completamente. La Sicilia s'indossa. So, che se vivessi al Nord, avrei più opportunità professionali in relazione alla mia conoscenza ma resto al Sud perché la sfida resta la più bella.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà ?
Per raccontarla. In fondo, da giornalista racconto storie ogni giorno con l'obiettivo di informare i lettori e di dargli le basi per farsi una propria opinione.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto: ogni paragrafo è stato testato sul campo, studiato.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Mia moglie Clorinda. Mi ha spronato a scrivere il manuale, anche nei momenti in cui stavo rinunciando perché non avevo tempo, dedicandolo tutto al lavoro.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Nessuno ha letto il manuale. Solo io e... il vostro correttore di bozze...
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sì e no. Per fortuna, restiamo in una fase di transizione tra tradizione e innovazione. Avere un libro tra le mani è sempre una splendida sensazione.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Interessante: per chi ha il tempo di potere nutrirsi di un'opera mentre fa jogging o la sera, a letto, a luci spente...
