Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Mercato San Severino (SA) il 4 novembre 2000.
Sono cresciuto a Siano, dove risiedo tuttora.
Spesso trascorro mesi fuori, poiché il mio lavoro è l'animatore,
"Un mestiere che amo."
Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Consiglio a tutti di leggerlo, indipendentemente dallo stato d'animo in cui vi trovate, perché è un libro di MEDITAZIONE.
Vi assicuro che è un volume da sfogliare sia quando siete tristi che felici,
o semplicemente quando volete riflettere.
Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’eBook?
Penso che la sfida tra i due formati dipenda molto dalle preferenze personali.
La tecnologia ha certamente cambiato il modo in cui leggiamo, ma il fascino
del libro tradizionale rimarrà sempre, anche se i formati digitali guadagnano
terreno. L'importante è che non si smetta mai di leggere.
La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Lasciarsi trasportare dalla scrittura è bello, sempre che ci sia qualcosa di
intrigante. Come diceva Massimo Troisi nel film il postino:
"La poesia non è di chi la scrive, ma di chi gli serve."
Quindi, la scrittura può essere sia un colpo di fulmine che un amore ponderato,
dipende poi dal lettore. Io personalmente la vedo così.
Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Sono passati quasi tre anni dall'ultima pubblicazione con BookSprint edizioni
e avevo il desiderio di pubblicare un altro libro per condividere nuove idee.
Giustamente, uno scrittore matura nel tempo e affinando il suo stile di scrittura
acquisisce sempre nuove competenze.
Essendo un giovane scrittore, ho ancora tanto da imparare.
Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio che voglio inviare ai lettori è: "Leggete con gli occhi, ma soprattutto capite con il cuore." Una piccola metafora, perché leggere una poesia è un attimo che permette di distrarsi da tutto.
La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Fin da piccolo è stata una mia passione, che poi ho coltivato giorno dopo giorno.
Avevo circa sette anni, o forse qualcosa in più.
La poesia fa parte di me e, grazie al lavoro, posso dire di aver realizzato di nuovo il mio sogno: La pubblicazione del mio secondo libro.
C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ci sono vari episodi che ho legato con piacere durante la scrittura del libro;
Ve ne elenco alcuni: Le poesie che ho scritto per i miei nipoti e, poiché sono legato alla biografia, mi sono emozionato mentre scrivevo di me
"VERSI SPARSI". Ogni poesia ha qualcosa che trasmette al lettore.
Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Assolutamente no! Il mio desiderio, una volta iniziato questo obbiettivo, era di portarlo al termine con determinazione.
E infatti, così è stato: Ora posso dirlo con grande felicità, sono riuscito a pubblicare per la seconda volta un mio libro di poesie.
Il suo autore del passato preferito?
Per me, che scrivo anche in lingua napoletana uno dei miei autori preferiti del passato è "Eduardo De Filippo."
Anche se non è principalmente conosciuto come poeta, ha sicuramente esplorato anche la poesia nel suo ampio repertorio letterario.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia una bella iniziativa.
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