Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittrice?
Sono una ragazza di città con una sconfinata dolcezza nel cuore e tanti sogni da realizzare...
Napoletana di nascita e nello specifico "fuorigrottese".
La passione per la scrittura era in me dalla più tenera età...
Alle elementari, nel corso delle festività natalizie, scrivevo, su di un minutissimo taccuino rosa, le mie poesie...
Ora sono una saggista scientifica, in particolare mi occupo di saggistica e manualistica giuridica, articolista e aspirante pubblicista...
Dottoranda di ricerca in diritto penale e filosofia.
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Le prime luci dell'alba sono le mie consigliere e le prime ore pomeridiane...
Il suo autore contemporaneo preferito?
Gli scrittori emergenti...
Tra quelli conosciuti invece, il Maestro Giuseppe Aletti.
Perché è nata la sua opera?
Da un desiderio di scrivere fiabe per bambini.
L'ho sentita dentro me e l'ho scritta.
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
In nessun modo.
Ha influito solo ciò che sento nell'anima e nel cuore.
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
È un modo per comunicarmi al prossimo e donargli il mio cuore.
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto.
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Forse l'Amore e la Fede.
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Il primo racconto della trilogia l'hanno letto due mie carissime amiche.
Ma solo una delle due mi ha espresso il proprio parere in merito ai contenuti, e alla scrittura del medesimo.
Angela, così si chiama questa mia amatissima amica, si è commossa, e ha amato subito il racconto, nonché, il senso intimo delle parole e della sua anima comunicativa.
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Non esclusivamente.
Il cartaceo è importante!
Riserva una nobile esclusività alla lettura e all'acquisizione dei contenuti di un'opera.
Ciò a beneficio degli editori, degli autori, dei lettori e della comunità sociale stessa.
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Una frontiera altrettanto importante quanto quella del cartaceo!!
Ed esclusiva!!!
Dona voce e anima alle nostre opere di scrittura e ai nostri pensieri!
