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BookSprint Edizioni Blog

29 Ott
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Intervista all'autore - Aldo Tammaro -

Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
È poter esprimere il mio pensiero e le mie idee, su argomenti che decido di affrontare.
 
Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Di reale c'è la vita vissuta nel fare il turista della mia città, per ammirare ed approfondire la storicità di ciò che si presentava dinanzi ai miei occhi.
 
Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho cercato di far rivivere, in versi, la storia di molte delle meraviglie e di alcuni personaggi, che nel tempo hanno reso "unica" questa città.
 
La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con sé stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta è stata semplice e naturale, perché solo passeggiando per la città, si comprende e ci si rende conto, di quanta bellezza ci sia in ogni suo luogo.
 
In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Sicuramente un libro che tratti argomenti su Roma antica o rinascimentale, per approfondire e conoscere sempre più il suo passato.
 
Ebook o cartaceo?
Preferisco il cartaceo, ma solo perché sono di una generazione in cui l'ebook non c'era, che comunque ha molti vantaggi pratici.
 
Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Sin da giovane ho sempre avuto piacere a scrivere, cosa che nel tempo, avuti giudizi e pareri confortanti su mio modo di esprimermi, ho continuato a fare.
 
Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Per un omaggio alla città nella quale sono nato, e con il desiderio di "fotografare" con le parole, le molte bellezze che in essa si trovano.
 
Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Si prova solo piacere, augurandosi di avere un positivo riscontro nel lettore.
 
Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La persona che più di ogni altra, poteva effettuare delle critiche: il sottoscritto.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso sia una un'ottima cosa, che aumenta la possibilità alle persone di "conoscere" un libro

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