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25 Giu
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Intervista all'autore - Angelo E. Leonardi -

Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono un giurista catanese, ho conseguito una laurea in giurisprudenza, un master in materie giuridico-economiche pertanto svolgo la professione di consulente legale.
Mi sono da sempre appassionato alla criminologia e questo mi ha portato a conseguire una seconda laurea in servizio sociale e scienze criminologiche. Entrambe conseguite nella mia terra la Sicilia e nello specifico ad Enna. La passione della scrittura era una cosa che coltivavo da tempo perché alberga in me ma non ho avuto mai l'opportunità di pubblicare qualcosa per mancanza di tempo e perché non conoscevo l'iter per come si pubblicasse qualcosa.
 
Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
in realtà non ho un momento specifico dedicato alla scrittura. Scrivo quando ne ho voglia tempo permettendo. Se dovessi scegliere un momento specifico beh... preferisco il week end di mattina
 
Il suo autore contemporaneo preferito?
non leggo molto degli autori di oggi benché preferisco autori del passato. Rimango affascinato da Freud, Cesare Beccaria, Demostene, Cesare Lombroso. Seguo appassionatamente i loro studi per tanto prediligo letture concernente i loro studi
 
Perché è nata la sua opera?
La mia opera nasce da uno spirito combattivo. Suole mettere in risalto la figura della donna in quanto ella deve uscire fuori da questi stereotipi di donna oggetto sotto un sistema patriarcale. Con quest'opera voglio lanciare un segnale forte e dire basta alla violenza sulle donne, invitando esse a denunciare, denunciare e ancora denunciare. Le donne sono per chi li ama
 
Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Penso che viviamo in un contesto sociale bigotto, patriarcale e opportunista. Il mio testo infatti richiama l'egoismo del genere uomo nel sottomettere e sopravvalutarsi nei confronti della donna ritenuta come donna oggetto
 
Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
a volte penso si può anche evadere dalla realtà attraverso la scrittura ma penso che scrivere sia la cosa migliore per raccontare la realtà, una realtà che non ci appartiene, una realtà che vorremmo cambiare per svegliarci dall'incubo in cui molte volte il genere umano vive
 
Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
di me c'è la tenacia, la determinazione, e la consapevolezza che mi contraddistingue dalla gente nel saper raccontare le cose, perché penso che senza tenacia, determinazione e consapevolezza non si può affrontare nulla nella vita quantomeno la stesura di un libro
 
C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
è stato fondamentale la figura della donna in sé. Pertanto l'idea di dover dir qualcosa di costruttivo e di spezzar una lancia a favore del genere femminile, di raccontar e dar informazioni alle donne, di far si che esse possano aprir i propri occhi e individuare da subito i loro probabili aguzzini e denunciarli in tal senso, questo è stato fondamentale il fatto di far da portavoce alle donne.
 
A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
ovviamente alla donna che amo colei che diventerà mia moglie, colei che mi supporta e mi segue sempre, colei che rappresenta per me l'amore, infatti non capisco come ancora oggi l'uomo sia capace di compiere tali scempi con femminicidi togliendo la vita a coloro che sono e danno la vita.
 
Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
l'ebook è senza ombra di dubbio un’evoluzione della scrittura che ha permesso in maniera digitale di prendere visione dei testi in qualsiasi parte del mondo ci troviamo basta avere una connessione ad Internet e scaricar il testo. Beh... se volete sapere la mia, io sono per le vecchie tradizioni quindi testo cartaceo tutta la vita perché lo puoi sfogliare, sottolineare, cerchiare, memorizzare, annottare, e viverlo.
 
Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
penso sia un bel progetto perché aiuterebbe molte persone e molti bambini con patologie quali dislessiche e visive in primis a poter usufruire di uno strumento in grado di fornire loro una metodologia ottima di apprendimento

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